Uomo politico finlandese. Esponente
socialdemocratico, dal 1965 al 1969 ebbe l'incarico di segretario generale della
delegazione del suo Paese all'UNESCO; dal 1969 divenne segretario generale del
Partito socialdemocratico e nel 1972 ministro degli Esteri nel Governo Paasio.
Eletto a capo del nuovo Governo di centro-sinistra (1972), firmò un
accordo con il Comecon in cui si privilegiavano i rapporti di collaborazione
economica con i Paesi del blocco sovietico. Abbandonato l'incarico nel 1975, fu
nuovamente capo del Governo dal 1977 al 1979 e dal 1983 al 1987; nei due anni
successivi fu vice premier e ministro degli Esteri. Dal 1989 al 1991
S.
ha svolto il ruolo di
speaker del Parlamento (Keuruu,
presso Jyväskylä 1930 - Helsinki 2004).